lunedì 27 ottobre 2014

NAIF LUNGO LE RIVE DEL PO



Lo stile naif è qualcosa che fa parte del DNA di chi vive lungo le sponde del Po, come se nelle vene circolasse una parte che appartiene a quel fiume immenso e alla sua storia, alle sue acque, alle sue piene, al suo fascino arcano di cui si ha reverenza e a volte timore.
Tutto questo è stato raccontato in una mostra collettiva a Gualtieri (RE) chiusasi il 26 ottobre, che ha riunito dieci tra i migliori pennelli naif a Palazzo Bentivoglio e organizzata dal Club delle Arti Reggiane.



I quadri hanno sottolineato quanto questo genere pittorico sia ancora ben vivo e riservi veri gioielli di un'arte che affonda le radici nella cultura contadina e rivierasca, forte di una tradizione che non è stata dimenticata, ma canta con voce chiara attraverso colori e figure immersi in un tempo sospeso in cui lavoro e passione si fondono, procurando sensazioni di puro piacere per una vita vera e semplice, appunto, naif.

Grande presenza di visitatori in sede di inaugurazione


Alcuni pezzi della collezione "Bottoni Naif" di Luigi Braghiroli in esposizione


Un'opera di Augusto Fantini, presidente del Club delle Arti Reggiane


Opera di Franco Mora

Uno dei "Bottoni Naif" in mostra

Quadri di Dino Fiorini



"Tempus Fugit" di Brenno Benatti

"La prima neve" di Brenno Benatti


Quadro di Fausto Bianchini


"Autoritratto" di Luigi Camellini






Un altro "Bottone Naif" della collezione di Luigi Braghiroli







"Compiti serali" di Dino Fiorini
















Nessun commento:

Posta un commento